La centralità dell’amore familiare nella vita della Chiesa

Articolo di Mara Cao – coordinatrice dei Giovani delle Acli di Sondrio – ripreso da INTERRIS.IT a cura di Christian Cabello

Il Giubileo della Famiglia rappresenta un momento di grazia e di profonda riflessione per tutte le famiglie, chiamate a rinnovare la loro fede e la loro vocazione all’amore, alla comunione e al servizio. In qualità di giovane cattolica impegnata nell’associazionismo, vivo questo evento come un’occasione privilegiata per riscoprire la bellezza del Vangelo vissuto nella quotidianità domestica e per testimoniare, insieme ad altre famiglie, la centralità dell’amore familiare nella vita della Chiesa e della società. Nel contesto del Giubileo quindi, la famiglia, non è soltanto destinataria di un messaggio, ma diventa protagonista del cammino ecclesiale. Essa è chiamata a riflettere sulla propria missione educativa, sociale e spirituale, alla luce della misericordia di Dio e della comunione che nasce dall’Eucaristia.

Il Giubileo offre alle famiglie un tempo di rinnovamento spirituale, ma anche di confronto, condivisione e preghiera, attraverso pellegrinaggi, momenti comunitari e celebrazioni liturgiche. In particolare, nel contesto attuale, segnato da fenomeni complessi, come l’individualismo, la crisi dei legami affettivi, le difficoltà economiche e la precarietà del lavoro, la famiglia cristiana è chiamata a essere segno di speranza, testimone della fedeltà, del perdono e della fecondità dell’amore. Il Giubileo diventa quindi un’occasione concreta per rilanciare il ruolo educativo della famiglia, sostenere le giovani coppie, accompagnare chi è in difficoltà e valorizzare il legame tra le generazioni.

L’esperienza associativa di matrice cattolica che vivo mi ha insegnato quanto sia importante il “camminare insieme” a cui ci esorta costantemente Papa Leone XIV: famiglie che si incontrano, si sostengono, si ascoltano e pregano insieme diventano una vera forza generativa per la Chiesa. In questo senso, il Giubileo è anche una chiamata all’impegno: ciascuna famiglia può, con la propria testimonianza, contribuire alla costruzione di una società più umana, solidale e aperta alla vita. Quindi, il Giubileo della Famiglia, è molto più di una celebrazione, ma costituisce un invito a rinnovare il proprio “sì” ogni giorno, a vivere con gioia e responsabilità la vocazione familiare, a essere “chiesa domestica” che accoglie, educa e annuncia. È un tempo di grazia in cui riscoprire che, al centro della famiglia cristiana, c’è Cristo: fonte di unità, di forza e di speranza per ogni cammino umano.